Tutto arriva a chi sa attendere…
Come suggerisce il titolo del post (chi ride ultimo, ride meglio) è bastato stare in attesa alcuni mesi perché le cose si disponessero al posto giusto.
La figurazione elegiaca è riservata agli esponenti che avviano al primitivo ammaestramento gli immaturi educandi che, invero, intendono parecchio più in là ciò che i loro formanti ignorano:
Declama inni, equina
avida le strinse
luci, non rialzi:
ozio teme onta, canaglia.
Si calmi ira, ragazza
me nuda ronzai,
scena rara o
solo larga.
Ne lacererai, esule, getto.
Strazio piacerà
che amara ne morsi
a sferzare danze.
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