Guida semi-avanzata, breve e non esaustiva su come attivare un proxy server per il mining di criptovalute

Questa guida (breve si fa per dire) si propone di esporre in maniera semplice (anche qui, dipende dai punti di vista) come configurare un server proxy per il mining di criptovalute.

Se quello che ho appena detto per voi è arabo, cambiate pagina. Il presupposto per continuare nella lettura è che si abbia almeno conoscenza di cosa siano le criptovalute, di cosa sia il mining, di come eseguire programmi da linea di comando e si abbia esperienza di come creare e configurare file batch.

Tenuto conto dei necessari presupposti, descriverò brevemente il protocollo Stratum.

Il protocollo Stratum

Non mi dilungherò nel fornire dettagli tecnici del protocollo Stratum. Ci basti sapere solo alcune cose fondamentali. Esistono due tipi di protocollo: Getwork e Stratum. Il protocollo Getwork è stato progettato per lavorare nel solo-mining e veniva utilizzato quando non esistevano mining pool e quando erano necessari pochi GHash per minare. Stiamo parlando di un’epoca ormai passata. Il protocollo Stratum è stato sviluppato successivamente e permette ai minatori di ridurre il carico sulla rete e migliora notevolmente la performance del singolo miner.

Oggi, quasi tutti i software di mining hanno incorporato il protocollo Stratum e quelli che non lo usano sono considerati obsoleti.

Ci serve un mining-proxy?

Dipende! Se possiedo un RIG (un computer utilizzato per il mining) che voglio collegare ad una mining pool, non ho la necessità di installare un ulteriore software che faccia da tramite, poichè il protocollo Stratum viene gestito direttamente dal software di mining.

Ma allora perché utilizzare un mining-proxy? I casi possono essere molteplici. Ad esempio, se possiedo molti RIG, potrei collegarmi ad una pool con un unico account; oppure voglio centralizzare (perché sono un maniaco del “tutto deve essere sotto il mio pieno controllo“; oppure ancora perché utilizzo per il mining software che utilizza solo il protocollo Getwork, come quelli per il CPU-mining; oppure, ancora, perché voglio che il mio mining sia nascosto tramite TOR.

Download del mining-proxy

Ok. Abbiamo deciso che installare il mining-proxy faccia proprio al nostro caso. Come prima cosa, quindi, dobbiamo decidere quale moneta vogliamo minare. Perché è importante deciderlo adesso? Perché in base al tipo di algoritmo di mining, dovremo scaricare il proxy corretto. Qui metto tre link dove è possibile scaricare il software per tre diversi tipi di algoritmo di mining.

Configurazione del mining-proxy

Una volta copiato il nostro file in una cartella che ad esempio chiameremo c:proxy possiamo passare alla configurazione. Dobbiamo creare un file .bat che chiameremo proxy.bat e copiamo al suo interno queste righe:

@echo off

mining_proxy.exe (-st) -o indirizzo_pool -p 1111 -sp 2222 -gp 3333 -cu pippo.1 -cp password

Spiegazione:

  1. mining_proxy.exe è il software che dobbiamo eseguire
  2. -st è tra parentesi, perché va utilizzato solo nel caso si voglia minare con algoritmo Scrypt, altrimenti non dobbiamo inserirlo
  3. -o indirizzo_pool è l’indirizzo web della mining pool a cui dobbiamo collegarci (ad esempio coinotron.com, give-me-coins.com, ecc. ecc.)
  4. -p 1111 è la porta della mining pool. Teniamo presente che ad ogni porta di solito corrisponde una moneta diversa da minare, quindi facciamo attenzione al numero di porta da scrivere e che troveremo indicata sul sito della pool
  5. -sp 2222 (sta per stratum protocol) è la porta che dovremo aprire sul nostro PC (con ogni probabilità dovremo configurare il Firewall ed anche il router) per permettere agli altri miner di utilizzare il nostro proxy server. In questo caso, trattandosi di una porta che apriamo sul nostro PC, si può mettere un numero qualsiasi: 12345, 66666, ecc. ecc.
  6. -gp 3333 (sta per getwork protocol) ed è la porta a cui si collegheranno i miner che utilizzano software con protocollo getwork. Ad esempio quelli che utilizzano minerd.exe che è un miner per CPU
  7. -cu pippo.1 è il nome utente. Il nome utente è composto da due parti. La prima è il nome utente che utilizziamo per collegarci alla nostra mining pool (di solito è l’indirizzo mail tolta la parte dopo la @). La seconda parte è il cosiddetto “Worker“, che avremo avuto cura di creare nella pagina di configurazione della mining pool prescelta. Teniamo in considerazione che ogni mining pool ha una pagina di configurazione diversa dalle altre, inoltre in alcune basta un unico worker name per tutte le crypto, mentre per altre è necessario configurare un nome a seconda della crypto che si vuole minare.

Salviamo il file ed eseguiamolo.

A questo punto, se vediamo sullo schermo qualcosa del genere, possiamo dire di aver fatto un buon lavoro. Ma siamo a metà strada e dobbiamo proseguire con la configurazione del miner.

Proxy server in esecuzione

Configurazione del miner

Procediamo anche in questo caso a creare un file batch che chiameremo ad esempio miner.bat. Al suo interno scriveremo:

@echo off
sgminer -o http://127.0.0.1:3333 -u username.workername -p password


OPPURE


ethminer.exe –farm-recheck 200 -G -F http://127.0.0.1:3333/username.workername:password

Non mi dilungherò, ora, nella spiegazione dei singoli software di mining, poiché servirebbe per ciascuno una spiegazione dedicata e non è lo scopo di questa mini-guida. Non vi scoraggiate, queste informazioni si possono trovare su bitcointalk, o in diversi altri forum dedicati.

Vi dico solo che l’indirizzo http://127.0.0.1:3333 è l’indirizzo locale del vostro PC, cioè se state eseguendo sullo stesso PC sia il proxy sia il software di mining.

IP Statico

Ovviamente, per i PC che devono raggiungervi dall’esterno, questi devono puntare al vostro indirizzo IP pubblico. Se ne avete uno statico, allora siamo a cavallo. Altrimenti possiamo sempre sfruttare un servizio free di DNS dinamico come no-ip.com. Questo servizio vi permette di poter sostituire il vostro indirizzo IP che cambia ad ogni connessione ad un nome scelto da voi che invece resterà fisso. Quindi, vi create il vostro account, scaricate il software DUC (che significa Dinamic Update Client) e nel file batch del miner, al posto di 11.22.33.44 inserirete il nome da voi scelto.


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