Convegno sulla Scuola dell’Infanzia

Nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 novembre si è tenuto il Convegno sulla Scuola dell’Infanzia presso il Convitto Vittorio Emanuele di Napoli a piazza Dante, dal titolo “Da zero a cento è tutta scuola” e organizzato dalla FLC CGIL. La ragione di intavolare un convegno è stata quella di verificare quale particolare attenzione sarà riservata alle prospettive contenute nella delega 0-6, la quale dovrà riconoscere alla scuola dell’infanzia la sua identità specifica nel percorso scolastico.

La coordinatrice del Movimento Nazionale Docenti Scuola dell’Infanzia, dott.ssa Nunzia Cangiano, vi ha partecipato ed ha posto alcune domande al Capo Segreteria del Sottosegretario di Stato dott. Marco Campione.

Di seguito, riportiamo le domande formulate dalla dott.ssa Cangiano.
A fine pagina, è presente il link al video.

Buongiorno, sono Nunzia Cangiano, coordinatrice del Movimento Nazionale Docenti Scuola dell’Infanzia, mi rivolgo al dott. Marco Campione. Io sono fra quei 23.000 (15000 n.d.r.) docenti che hanno prodotto domanda per la fase B e la fase C, pur sapendo che non ci fossero posti, noi comunque abbiamo creduto nella Buona Scuola e ancora ci crediamo. Le nostre domande sono lì, non sono state toccate, siamo state rimandate ad una fatidica fase C che forse non esisterà. Infatti, io dico alle mie colleghe che andiamo direttamente alla fase D, quella dei disperati, perché al momento non c’è niente per noi.

Allora, Le volevo dire, io rappresento sia la graduatoria di merito 2012 che tutti gli iscritti in GAE. Sappiamo che avete l’intenzione di stabilizzarci, tra l’altro fra i 148.000 posti che saranno messi a concorso, tra i quali anche noi dovremmo essere assunti, voi ci avete detto che ci avreste stabilizzato con il progetto 0-6. Questo progetto 0-6 al momento non è ancora attivo, né si sanno i costi, né come si pensa di attuarlo. Ovviamente i nostri posti sono stati congelati per 18 mesi, a differenza delle altre classi di concorso che saranno non solo tutte esaurite, perché come lei mi insegna sono 55.000 i posti, ma l’unica GM che resterà in vigore sarà quella dell’infanzia in cinque regioni in particolare: Campania, Sicilia, Lazio, Puglia e Calabria per la modica cifra di 2.126 candidati. Perché io mi sono premunita di scorporare anche quelli che entreranno su primaria e i riservisti ai quali non è stata ancora sciolta la riserva.

Poiché siamo così pochi, vorremmo avere un minimo di rassicurazione che la nostra graduatoria, con questo imminente concorso, che ci rendiamo conto che doveva essere bandito perché al nord c’è carenza, noi capiamo, perché ci sono i TFA da stabilizzare, i PAS, noi non abbiamo niente contro nessuno, però ci sono le GAE stracolme e le GM ancora in piedi. Allora, c’è una stabilizzazione per noi prima del concorso? O una tutela della GM Infanzia, affinché in queste regioni non sia bandito il concorso, perché al sud noi già siamo rovinati, tentiamo di insegnare da 15 anni. Io sono vincitrice di tre concorsi, dal 2000, come tante altre persone, sono laureata, specializzata e non ho intenzione di aspettare che gente che si è laureata ieri mi passi davanti. Sicuramente devono entrare anche loro, ma come Lei ci insegna, io ho 46 anni e non posso ancora aspettare.

Allora, volevo sapere nelle nostre regioni Sicilia, Campania, Calabria, Lazio e Puglia noi saremo tutelati?

E poi, oltre a questo, i 23.000 docenti di scuola dell’infanzia in GAE, si parla di stabilizzazione, come verrà fatta? Con il 50 e 50 si è sempre fatto, quindi si è scoperta l’acqua calda, nel senso, avranno una priorità (rispetto ai vincitori del nuovo concorso, n.d.r.) questi 23.000 docenti di scuola dell’infanzia, visto che non hanno partecipato alla fase C?

Grazie