Bitcoin – La rivoluzione si fa attendere…

Bitcoin – La rivoluzione si fa attendere…

A distanza di circa nove mesi dall’ultimo ATH (All Time High) il prezzo massimo mai raggiunto da Bitcoin (circa 17.000 euro) incontro ed ascolto persone che dubitano ancora dell’effettivo bisogno e dell’utilità del Bitcoin e della tecnologia Blockchain ad esso collegata. Forse perché in molti (tra cui anch’io) si aspettavano che il 2018 sarebbe stato l’anno della grande adozione di massa e che centinaia di servizi e settori sarebbero stati superati o affiancati da questa tecnologia.

PERCHÉ ESISTE BITCOIN?

Oggi si parla sempre più di corruzione, questa viene denunciata in diversi ambiti sociali. Molte personalità hanno avvertito la “crisi morale” che attraversa la società con il risultato che la fiducia verso le istituzioni sta calando rapidamente verso il suo gradino più basso. In questo scenario interviene a gamba tesa il Bitcoin.

Secondo il suo creatore anonimo o i suoi creatori che si nascondono sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, il Bitcoin è stato creato per realizzare un’alternativa alle istituzioni finanziarie, eliminando cioè la fiducia che bisogna riporre nelle banche centrali durante le diverse fasi che si susseguono per effettuare un pagamento elettronico, sostituendo questa fiducia ad un’entità terza, con un sistema di pagamento elettronico basato su prova crittografica. Bitcoin esiste, cioè, per separare il potere economico dall’uomo (che è sempre corruttibile).
Chi gestisce le politiche monetarie di una valuta (poniamo il caso della Banca Centrale Europea) lo farà sempre seguendo i suoi interessi. Al contrario, Bitcoin non ha né una fondazione né un’associazione a stabilire le regole: Bitcoin non ha una testa che decide, Bitcoin è senza governance. Per la prima volta abbiamo una valuta incensurabile, inconfiscabile, immodificabile. Bitcoin non può cambiare secondo i desideri di nessuno. Se solo fosse possibile, allora prima o poi qualcuno lo farebbe e Bitcoin diventerebbe uguale alle valute controllate dalle banche centrali, annullando la sua principale ragione di esistere.

BE YOUR OWN BANK

Se non vi interessa la libertà e la sovranità monetaria allora non vi può interessare Bitcoin. Ma se avete a cuore la vostra libertà o semplicemente la possibilità di poter scegliere se utilizzarlo o meno, allora combattete contro chi vi impone lo status quo, il vero nemico del Bitcoin. Scaricate ed installate il full-node di Bitcoin, perché il fatto che sia possibile detenere il pieno controllo della moneta significa essere noi stessi la nostra banca, senza più intermediazioni. Ciò che distingue Bitcoin dall’home banking è proprio la possibilità di poter installare, verificare, controllare personalmente ogni transazione economica, ogni pagamento. Tutto ciò è più rivoluzionario di quanto si possa immaginare. 

ADOZIONE DI MASSA

L’adozione di massa che mi attendevo per quest’anno non c’è stata. Forse si verificherà in modi e tempi diversi. Ad esempio, io mi aspettavo che Linux avrebbe rimpiazzato Windows sui PC desktop, ma ciò non è avvenuto. Chi non è un esperto di IT, non sa neppure cosa sia Linux, eppure (a sua insaputa) lo utilizza quotidianamente negli smartphone, nelle apparecchiature industriali, l’intera internet funziona grazie a Linux. Probabilmente l’adozione di massa di Bitcoin sarà molto più subdola e sottile di quanto si possa pensare.

Per chi volesse approfondire l’argomento, al link seguente potete scaricare in italiano il documento ufficiale che spiega il funzionamento del Bitcoin.

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